Lusso Blog	  La passione per gli yacht  più belli del mondo del miliardario russo Roman Abramovich

Lusso Blog La passione per gli yacht più belli del mondo del miliardario russo Roman Abramovich

Non si può dire che Abramovich non sappia godersi la vita alla grande, e pensare che la sua è la classica bibliografia dell’orfanello che diventa ricco.
Infatti la mamma morì di un’infezione quando Roman aveva 1 anno ed il padre perì in un incidente su un cantiere edile quando Roman aveva 3 anni.
Ma Roman si sta prendendo le sue rivincite nella vita e le barche sono una delle sue passioni, qui è con due delle sue preferite il Pelorus e l’Ecstasea.
Ma il bello è che nei cantieri di AMburgo sta per uscire uno yaght ancora più straordinario, l’Eclipse:

Nei cantieri navali di Amburgo dicono solo che si chiama Eclipse, per il resto il progetto curato da Blohm & Voss, sussidiaria di Thyssen Krupp Marine Systems, è segreto. Ma non si può tappare la bocca all’intero esercito di ingegneri e carpentieri che sta allestendo il mostro. Così il Wall Street Journal ha accertato che l’Eclipse sarà lungo 550 piedi, 167 metri, avrà due piattaforme per elicotteri, un cinema, una piscina, un equipaggio di 50 uomini. Costo 300 milioni di euro.Ma questi sono comfort ancora «normali» per un uomo che con una fortuna personale di circa 15 miliardi di euro è il secondo più ricco del Regno Unito.

 

Il progettista londinese dello yacht, Terence Disdale, ha pensato anche alla sicurezza e ha previsto un mini- sottomarino di servizio, in caso il signor Abramovich sentendosi in pericolo volesse allontanarsi non visto. Per completare l’opera si parla di un sistema antimissile.
[….] Ognuna delle “barche” di Roman Abramovich ha un impiego diverso. Il Pelorus è il preferito per intrattenere ospiti di riguardo (d’altra parte quelli che non contano sono tenuti a debita distanza): costruito in origine per un principe saudita è stato ammodernato con vetri antiproiettile, una piscina interna contro gli sguardi indiscreti, una sauna, cabine per 22 ospiti e cuccette per 40 uomini d’equipaggio. Per le crociere viene impiegata l‘Ecstasea, interni arredati in stile cinese e velocità massima di 40 nodi. Le Grand Bleu a quanto si dice è stato prestato a Eugene Shvidler, uno dei luogotenenti dell’Oligarca Grande Ammiraglio. Quando nel 2004 entrò nel porto di Montecarlo il panfilo da 110 metri suscitò le proteste di Shirley Bassey che con i suoi acuti gridò che le toglieva la vista dal balcone di casa. Il più piccolo della serie, il Sussurro, è adibito a barca da appoggio quando gli ospiti sono troppi: nel 2005 è stato prestato a due stelle del Chelsea, John Terry e Frank Lampard, premiati con la vacanza navigante per lo scudetto della squadra che in onore del presidente russo viene chiamata Chelsk
Via Corriere

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